Vhernier ridisegna il Palloncino

Da mono orecchino ad anello, è uno dei preziosi più amati.

Figura tra i gioielli icona di Vhernier, casa orafa di respiro internazionale con sede nel distretto orafo di Valenza, il Palloncino che ha debuttato in un’inedita versione con foglia d’oro.

Quando vide la luce nel 1995, il mono orecchino Palloncino divenne subito uno dei soggetti più amati di Vhernier per quel senso di leggerezza, in grado di evocare.

Un gioiello gioioso e giocoso che brilla di un carattere particolare, fino a reiventarsi in nuove vite e occasioni d’uso prendendo la forma di un anello gioioso e spensierato.

Anello in oro bianco 18K, diamanti, giada e cristallo di rocca.

Realizzato con la classica tecnica delle trasparenze, il nuovo gioiello abbina il cristallo di rocca ad una pietra di colore e alla foglia d’oro. Per la prima volta la montatura e il gambo sono in oro rosa, una nuance morbida che ben si adatta a ogni tono della pelle. Le pietre utilizzate sono la rodonite, il turchese, la madreperla bianca, la giada nera. «I gioielli devono vivere una relazione intima con chi li indossa», spiega Isabella Traglio, vice direttore generale del brand. Così, l’anello Palloncino, veste la mano con forme delicate e avvolgenti.

Mono orecchino in oro bianco 18K, diamanti, lapis e cristallo di rocca.

Ma in cosa consistono le celebri Trasparenze Vhernier? Si tratta di una lavorazione realizzata dalle mani esperte dei Maestri Artigiani che dà vita a uno straordinario effetto cromatico. Visto dall’alto il colore della pietra principale – giada, lapislazzuli, turchese, rodonite e madreperla bianca – traspare in infinite sfumature che cambiano ad ogni movimento, mentre la vista di profilo rivela la trasparenza del cristallo di rocca.

Pendente in oro bianco rodiato 18K, diamanti, rodonite e cristallo di rocca.