Page 73 - Roma Best Place N.4

GUIDO HARARI

La mostra “Remain in light” celebra i cinquant’anni di carriera di Guido Harari,
il fotografo che ha immortalato i grandi della musica e della cultura lungo
mezzo secolo di storia.

di Simonetta Cossini
Photo ©Guido Harari

emain in Light, è forse una dichiarazione di in- arriverà a scattare per giornali e riviste e fino alle copertine
tenti, un imperativo, o piuttosto un augurio scara- dei dischi, a ritmo della musica rock e pop. I Big della musica
mantico. «Restare in luce» è più dell’esortazione e le grandi personalità del suo tempo posano gli uni accanto
Rche il fotografo indirizza ai suoi soggetti prima di agli altri negli oltre 300 scatti in mostra: da Fabrizio De An-
far scattare l’otturatore: è soprattutto una preghiera, perché dré a Bob Dylan, Vasco Rossi, Lou Reed, Kate Bush, Paolo
la memoria di quanto si è voluto fissare non evapori. E sono Conte, Ennio Morricone, Renzo Piano, Wim Wenders, Gior-
tanti i volti e con essi le sto- gio Armani, Carla Fracci,
rie catturate dall’obiettivo “I Big della musica Greta Thunberg, Dario Fo
del fotografo Guido Harari, e Franca Rame, Rita Levi
classe 1952, nato a Il Cairo e le grandi personalità Montalcini, Zygmunt Bau-
ma cresciuto a Milano, che posano gli uni accanto man, Josè Saramago.”Sono
celebra i suoi cinquant’anni sempre felice quando Gui-
di carriera con un volume agli altri”. do mi fotografa perché so
edito da Rizzoli Lizard - ol- che sarà una foto musicale
tre 400 pagine e 500 illustrazioni - e una mostra, la prima e avrà anche poesia e sentimento. Le cose che cattura con i
antologica, curata da Denis Curti alla Mole Vanvitelliana di suoi ritratti sono generalmente ignorate dagli altri fotografi”
Ancona. Gli esordi negli anni Settanta come fotografo e gior- raccontava Lou Reed.”Se non conosco la persona che devo
nalista in ambito musicale, folgorato dalla musica dei favolo- fotografare, è fondamentale rompere subito il ghiaccio, cre-
si anni Sessanta sin da bambino: “Avevo dodici anni quando are un clima di complicità e di curiosità – confessa Harari
chiesi a mia madre di accompagnarmi al concerto dei Beat- - Documentarsi sul soggetto è fondamentale. Per me ogni
les al “Vigorelli”. Il giorno dopo li aspettai per ore davanti incontro è unico e speciale, un’occasione preziosa per rein-
al loro hotel per vederli da vicino” ha raccontato Harari che ventarsi e approfondire”.

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