No Space, Just a Place

Uno sguardo "virtuale" al nuovo progetto artistico Gucci.

Si viaggia fino al Daelim Museum di Seul, parte della rete dei Gucci Places.

Uno sguardo virtuale alla mostra

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Si chiama No Space, Just a Place il progetto sponsorizzato da Gucci per sostenere la scena alternativa dell’arte contemporanea di Seul, invitando e supportando 10 spazi indipendenti della capitale sudcoreana.

Il concetto di eterotopia

Prendendo le mosse dalle riflessioni del direttore creativo Alessandro Michele, attorno all’idea di eterotopia, di uno “spazio altro”, la curatrice e scrittrice Myriam Ben Salah ci spinge a pensare fuori dagli schemi: “Uno spazio utopico metaforico, ovvero uno spazio altro, separato da tutti gli altri spazi che conosciamo, è necessario se vogliamo davvero creare nuovi pensieri, nuove relazioni tra gli esseri umani e la terra”.

I luoghi

Una riflessione più che mai d’attualità, nell’emergenza Covid-19, quella sullo stare insieme a debita distanza. Suggerimenti arriveranno dal Daelim Museum di Seul, dove esporranno i dieci spazi d’arte indipendenti coinvolti. Il tour virtuale attraverso un video a 360° è già iniziato. (Clicca https://nospacejustaplace.gucci.com/en.html#360tour).