Formale ma contaminato, prima l’incontro con lo streetwear, poi la passione per lo sportswear e alla soglia dell’autunno-inverno 2022/2023 lo stile maschile vira verso un’eleganza ‘effortless’, senza sforzo e nel segno del colore.
Da Manuel Ritz nella collezione presentata a Pitti Uomo, il buon gusto della tradizione si arricchisce di codici estremamente contemporanei e giornalieri. Il focus è sui capispalla, con ovesrshirt realizzate in tessuti check, e cappotti lunghi dalla vestibilità over in tessuto patchwork sia nei toni dei grigi e cammello, che multicolor.
Accostamenti inediti da Lardini, dai check al Prince of Wales, dal pied-de-poule al tweed. Le forme di memoria sartoriale privilegiano comfort e naturalezza, tra cappotti lunghi e dalle proporzioni generose, accanto alla maglieria che riscopre la tecnica “Raschel” con consistenti fibre di alpaca lavorate con filati sottilissimi. Capi che si combinano secondo attitudini e umori nel segno di una ritrovata attitudine al colore, segno e simbolo di un’ auspicata ripartenza.