Roma: al Porto Fluviale il distretto del gusto.

Nascono indirizzi polifunzionali, dove incontrarsi, chiacchierare e assaporare il nuovo che avanza in cucina.

L’appuntamento dalla colazione alla cena è al Porto Fluviale in zona Roma Ostiense.

L’indirizzo: Angelina

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E’ l’epicentro di una nuova vitalità architettonica, artistica, del gusto e del divertimento che trova all’ombra del Gazometro, la sua nuova (seppur con un cuore antico) casa nella zona storicamente legata alla vita industriale della città e alla navigabilità del suo fiume. Perchè il porto fluviale sul Tevere dove ai tempi della Roma Imperiale transitavano battelli carichi di merci, è diventato negli ultimi tempi un pò il simbolo della rinascita del quartiere Ostiense, in trasformazione e vero serbatoio di energie creative, non fosse altro per le importanti istituzioni culturali che vi trovano sede. Capita così che nel circuito del Museo Macro – La Pelanda, della Centrale Montemartini e del Teatro India, si faccia una sosta in via del Porto Fluviale, punto di riferimento per artisti e galleristi ma non solo. Perchè è qui all’ombra dei graffiti che guardano il fronte del porto, che si aprono le nuove vetrine del gusto tra ristoranti polifunzionali che mettono al centro la convivialità condita dalla migliore tradizione culinaria italiana e internazionale.

Dalla colazione al cocktail bar, l’appuntamento è ai tavoli di Angelina, progetto ideato da Anna Paola Lo Presti con sedi a Testaccio e Trevi. Il luogo giusto dove gustare i piatti della tradizione italiana e romana in un ambiente shabby chic. Arte, ricette antiche rivisitate e ospitalità: et voilà le specialità culinarie sono servite.

Dalla pasta fatta in casa – strozzapreti con verdure di stagione,
guanciale croccante e scaglie di pecorino – ai secondi di carne – involtini di manzo con prugne e guanciale – al pescato del giorno, con la pusa golosa riservata al dolce della credenza di Angelina.