E’ una delle cantine più imponenti della Franciacorta, “un tesoro che si dispiega solenne, delimitato dalle sponde del lago d’Iseo e dalle Prealpi Lombarde” così di può riassumere il tesoro vitivinicolo di Bellavista nata dall’amore profondo del fondatore Vittorio Moretti per la terra.
“In principio si tratta di pochi ettari, una casa di famiglia e adiacente la cantina, con il desiderio di fare del buon vino da condividere con gli amici. Ma la potenza del sogno è travolgente” spiegano dall’azienda che a partire dagli anni Settanta investe con passione nel territorio della Franciacorta, terra per eccellenza delle bollicine italiane.
Un legame unico e speciale con il territorio che si evince già dal nome Bellavista dalla collina, sulle cui pendici oggi trovano spazio la casa e la cantina della famiglia Moretti. “Crediamo in tutto ciò che è in grado di appassionare e di coinvolgere. Abbracciamo le visioni capaci di stupirci, cercando di farle nostre. Facciamo evolvere i progetti, affondando le radici nel nostro spazio e nel nostro tempo, ma con gli occhi sempre puntati a un futuro nuovo e possibile. Perché è solo partendo dall’orgoglio e dall’amore per il proprio territorio e per le sue persone, che possono nascere le migliori iniziative” raccontano Vittorio, Mariella, Carmen, Francesca e Valentina.
Le collezioni vantano una varietà di vini partendo da Pinot nero e Pinot bianco in differenti espressioni con caratteri sensoriali distinti. Alma Assemblage 1 rappresenta l’interpretazione più autentica della Franciacorta, simbolo e sintesi del patrimonio vitivinicolo del territorio che si rinnova ad ogni vendemmia.
Brut Teatro alla Scala Franciacorta DOCG Millesimato, Chardonnay, Pinot nero è dedicato al leggendario tempio dell’Opera, cui l’azienda si sente vicina e ispirata; le uve che compongono questa cuvée, sono Chardonnay in prevalenza e Pinot nero.
Il Satèn è il Franciacorta più delicato ed elegante. Prodotto solo nelle migliori annate, deriva da uve Chardonnay 100% raccolte nelle vigne di alta collina. Nel Rosé le uve utilizzate sono Chardonnay per circa il 60% e 40% Pinot nero. Il Pas Operé, blend da Chardonnay e Pinot nero, è frutto di una rigorosa selezione di vigna, tanto che proviene solo dagli appezzamenti storici con età superiore ai 30 anni ed esposizione prevalente a sud est.