A Roma nel lontano 1884 iniziò la sua avventura Sotirio Bulgari, talentuoso argentiere greco arrivato nella capitale in cerca di fortuna. Seppe cogliere lo spirito dei tempi, scrivendo la storia di Bulgari, gioiello dopo gioiello confezionando un racconto estetico intrecciato a doppio filo allo spirito dei tempi.
Dopo le prime vetrine in via Sistina, nel 1905 si stabilì nella prestigiosa sede di via Condotti, 10 nel cuore del salotto chic della capitale, conquistando – anche grazie al contributo dei figli Costantino e Giorgio, il primo collezionista di pietre rare, il secondo più abile nelle tecniche di lavorazione orafa – tanto la nobiltà quanto i facoltosi turisti in vacanza nella capitale. Nel 2014, in occasione del 130° anniversario di Bulgari, il negozio di Via Condotti 10 è stato interamente rinnovato nella visione del celebre architetto Peter Marino.
Varcando le soglie del tempio dell’alta gioielleria capitolina, si coglie pienamente l’epopea della maison di gioielleria, una piccola realtà familiare divenuta marchio del lusso globale, esempio virtuoso del made in Italy di successo cui il mondo guarda.
la campagna Bvlgari 2024 Eternally Reborn
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta fu il Jet set cinematografico, stabilitosi sulle rive del Tevere, che fanno salire il nome di Bulgari alla ribalta delle cronache mondane del tempo: fece il giro del mondo la notizia dello straordinario anello Bulgari, con smeraldo da 18 carati e diamanti, regalato nel 1963, da Richard Burton a Liz Taylor durante le riprese del film Cleopatra. E che il legame tra la casa di gioielleria e le star, sia unico e speciale, lo sottolineano ieri come oggi diamanti, pietre preziose e intrecci d’oro che evocano la dimensione del sogno, indossati ieri dalle dive della “Dolce Vita” romana come Elizabeth Taylor, Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman, Anna Magnani e oggi da star internazionali del calibro di Zendaya.
Alle creazioni pezzo unico, si uniscono i gioielli dedicati al quotidiano a maglia modulare in grado di incarnare appieno lo stile di vita dinamico degli Ottanta, Novanta e Duemila, nel segno dell’eccellenza della manifattura. La riprova di 140 anni di creatività di successo, si è avuta lo scorso maggio a Roma, nella serata-evento al Museo delle Terme di Diocleziano: “Abbiamo deciso di celebrare i 140 anni con una collezione che segna un nuovo capitolo per la nostra storia, pur proseguendola – ha dichiarato l’Ad Jean-Christophe Babin – Per realizzare la collezione Aeterna ai nostri maestri orafi abbiamo dato più libertà e tempo che mai, per consentire loro di dar vita a gioielli che siano davvero eterni”.