Un bistrot contemporaneo nel cuore del quartiere Prati in via Pietro Borsieri, così Bancovino si presenta quale ambiente caldo e socievole dove il design in ferro e legno contribuisce a creare uno spazio dove lasciarsi conquistare da un calice di vino accompagnato dalle eccellenze enogastronomiche.
L’esperienza di gusto stimola la curiosità. Degustare è assaporare con tutti i sensi. E’ compiacere il gusto, l’olfatto, interpretare con i nostri sensi. Degustare è curiosità, conoscenza, cultura, sapere. Compiacere il tatto, l’olfatto e il gusto. “Riconoscere e assaporare una buona bottiglia è un segno di civiltà e di cultura, come saper apprezzare un buon libro o una bella statua” sosteneva Pierre Poupon. A proposito della degustazione, Emile Peynaud, enologo francese e padre dell’enologia moderna, spiegava che conoscere meglio equivale a comprendere, conoscere e apprezzare meglio.
“Un viaggio immersivo con i nostri vini e con i nostri cocktail tra le eccellenze enogastronomiche italiane ed estere” è quello proposto, con in più la possibilità di organizzare degustazioni guidate con il sommelier. Per iniziare e accompagnare un calice di buon vino naturale selezionato da Andrea Baroni, i cicchetti proposti spaziano tra ostriche, polpette al sugo, hummus di ceci e crostini con baccalà mantecato.
Dalla cucina involtini di sfoglia con verdure e ricotta, timballo di ziti con ragù napoletano, spezzacotto di manzo, cavolfiore e cacao, insalata di trippa con ceci. Tra i dessert millefoglie, tortino dal cuore caldo di cioccolato e tiramisù. Tanti gli eventi ospitati da Bancovino nel segno della cultura e dell’enogastronomia; per occasioni speciali lo spazio diventa anche location per momenti privati dove brindare nell’intimità degli affetti più cari.