Correva il 1967 quando il Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, fondò Casale del Giglio nell’Agro Pontino in località Le Ferriere nel comune di Aprilia in provincia di Latina, a circa 50 km a sud di Roma. Per il fondatore questa era la tenuta di famiglia dove da piccolo trascorreva le vacanze, ma quando ventenne entra nell’azienda del padre Dino, inizia a maturare in lui il pensiero di sperimentare su terreni dove era assente un passato enologico, tutto il nuovo possibile.
L’enologo dell’azienda Paolo Tiefenthaler diventa l’interprete del cambiamento: questo territorio, rappresentava rispetto ad altre zone del Lazio e d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo. Così nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio ponendo a dimora su quei terreni 60 vitigni sperimentali.
L’attuale produzione offre ben 23 varietà tra bianchi, rossi, rosati, una vendemmia tardiva, tre grappe e un olio extra vergine.
Tra i bianchi: Satrico Bianco Laziale IGT/IGP Casale del Giglio. Le uve 40% Chardonnay, 40% Sauvignon e 20% Trebbiano Giallo vengono raccolte ad iniziale stato di maturazione, così da mantenerne inalterati freschezza ed aromi. Dopo attenta selezione, le uve vengono sottoposte a spremitura soffice, con la separazione del mosto fiore dalle bucce.
Per i rossi: Merlot Rosso Lazio IGT/IGP Casale del Giglio. Il Merlot è originario di Bordeaux.
Fu introdotto in Agro Pontino negli anni Trenta dai coloni Veneti che bonificarono le Paludi Pontine e nel 1966 gli fu riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata.