“Il vino è la poesia della terra” dice Mario Soldati, una massima che riassume la storia di passione legata indissolubilmente al territorio del Trentino, delle cantine Ferrari. Terra vocata per dar vita a bollicine di qualità, è qui che grazie all’intuizione di Guido Ferrari che oggi si estende il più grande vigneto italiano di Chardonnay.
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Simbolo della tradizione Ferrari e della vocazione delle montagne del Trentino per la creazione di bollicine di grande finezza, la linea Classica si declina nelle versioni Brut, Rosé e Demi -Sec. Ferrari Brut, l’etichetta storica di Casa Ferrari è un Trentodoc frutto di sole uve Chardonnay e del loro ineguagliabile connubio con i monti del Trentino. Il Rosé è una delicata armonia tra l’eleganza dello Chardonnay e la struttura del Pinot Nero, per un raffinato bouquet di piccoli frutti. Il Demi-Sec vanta oltre venti mesi di affinamento in bottiglia: un Trentodoc che sa come esaltare il fine pasto.
Se nel 1906 le bollicine Ferrari si aggiudicano la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano, Wine Spectator, la bibbia internazionale del vino, definisce Ferrari “il più grande, il più antico e il più celebrato produttore di spumante Metodo Classico […] che crea millesimati che reggono il confronto con le più prestigiose e costose etichette di Champagne”.